Usigni è al centro di una fitta rete di sentieri e di strade vicinali per i quali è stato di recente avviato in Valnerina un progetto di ripristino con il recupero di itinerari che ricalcano le antiche vie e ripropongono l'utilizzo di tracciati battuti nei secoli da gregg, e bestie da soma, agricoltori e boscaioli, pellegrini e mercanti, briganti e pastori, soldati e uomini alla ricerca di una spiritualità. Nei dintorni di Usigni passano i sentieri "Ritiano" (colore blu - da Poggiodomo a Cascia), della "Transumanza" (colore marrone - da Poggiodomo a Gavelli), "Francescano" (colore verde - che percorre l'intera Valnerina), ed altri sentieri minori quale la salita del Monte Coscerno.
Da tempi immemorabili gli abitanti dell'Italia centro-settentrionale, e quindi anche della Valnerina, si spostavano lungo i sentieri naturali che seguivano i letti dei fiumi e salivano delle valli ai valichi di montagna, procedendo tortuosamente come richiedeva l'orografia e la disponibilità di acqua potabile e soprattutto cercando di collegare le attività economiche come pastorizia, artigianato e commercio a carattere itinerante. Valli solcate da torrenti con acque limpide e pulite, pascoli, montagne ricoperte di fitti boschi che raccontano le attività millenarie dell’uomo con i paesi arroccati sui poggi, le chiesette campestri e la quiete degli eremi. Luoghi che mostrano ancora oggi le tracce della presenza di animali rari e selvatici come il lupo, il capriolo e l’aquila reale. Castelli, celle monastiche e pievi rurali, pastori e boscaioli, santi ed eremiti, protagonisti di storie proiettate su un palcoscenico naturale di inconfondibile bellezza. E’ l’integrarsi di questi elementi che costituisce l’identità e l’unicità di questo territorio.
"Il segreto della passeggiata è che la meta è solo lo spunto per partire,
ma il vero piacere è procedere con lentezza per riconoscere la bellezza di un paesaggio naturale"
ESCURSIONI PER I SENTIERI DI USIGNI