Eventi Valnerina


Sagre, eventi, feste e rievocazioni. La storia, la religione e le tradizioni in Valnerina si fondono insieme e danno vita a momenti suggestivi e ricchi di fascino. Cascia con la Festa di Santa Rita e la Mostra Mercato delle Zafferano, la Fiorita di Castelluccio e la Mostra Mercato del Tartufo Nero di Norcia, i Presepi viventi nel periodo di Natale e le Processioni del Cristo Morto a Pasqua, la Sagra del Farro di Monteleone di Spoleto, le tradizionali celebrazioni in onore di San Benedetto e Santa Rita, sono solo alcune delle numerose manifestazioni che la Valnerina propone nel corso dell'anno. 

Le feste più belle sono però quelle che si svolgono a Usigni!


IN EVIDENZA 


DAL FALO' ALLE PASQUARELLE - Mostra dei Presepi - Cascia (dicembre - gennaio)

Come da tradizione, nelle piazze e nei luoghi caratteristici del centro storico della città di Santa Rita si svolge la Rassegna dei Presepi, un evento che permette a tutti i partecipanti di ammirare l’esposizione dei numerosi presepi allestiti in occasione del Natale e di assistere a spettacoli dove l’arte, la cultura e la musica si fondono per creare un’atmosfera magica.

Presepi di tutti i tipi e dimensioni che si snodano tra chiese, cantine e luoghi caratteristici del centro storico della città di Santa Rita. E così girando attraverso le vie, i vicoli o i negozi di Cascia,  è semplice riuscire a comprendere il vero messaggio del presepe, esaltato dal noto presepe monumentale e dai vari presepi esposti costruiti con diversi materiali, da quelli tradizionali a quelli fatti con l’uncinetto, il ghiaccio, la pasta, il pane, il vetro, la stoffa o all’interno di cesti di vimini o di vasche piene d’acqua. 

La manifestazione si conclude con la "Festa delle Tradizioni rurali della montagna" per tornare alla cultura contadina ed alle usanze popolari del passato.  Tra queste spicca la RASSEGNA DELLE PASQUARELLE  che rappresenta uno dei più antichi ed importanti eventi di musica popolare della Valnerina. Le Pasquarelle sono infatti i tanto amati canti popolari che annunciano la nascita di Gesù e augurano un buon anno (per approfondimenti vai a Usigni/Tradizioni).


NERO NORCIA - MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO NERO (febbraio - marzo)

NERO NORCIA è la rassegna agroalimentare che promuove e valorizza il tartufo e le produzioni tipiche enogastronomiche di eccellenza della Valnerina, e che ha come grande protagonista il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini) esplorandone la storia, il gusto e la declinazione in cucina di questo straordinario frutto della terra. La manifestazione vuole raccontare il territorio della Valnerina come un vero e proprio giacimento goloso e culturale, punto d'incontro tra "tartufari", "norcini" e "pastori", ciascuno con il proprio piatto in vetrina: il Tartufo Nero pregiato, i Salumi ed il Prosciutto IGP, il formaggio Pecorino. A questi si aggiungono gli agricoltori con la famosa Lenticchia di Castelluccio di Norcia, uno dei paesi più colpiti dal terremoto, e con tutti gli altri legumi e cereali della zona come il farro di Monteleone. 

EDIZIONE 2022 https://www.nero-norcia.it/


CELEBRAZIONI BENEDETTINE - Norcia (21 marzo)

Le Celebrazioni Benedettine si svolgono in due periodi diversi dell’anno: il 21 marzo, giorno in cui tutte le Comunità Benedettine commemorano la morte del loro fondatore, e l'11 luglio, giorno della festività di San Benedetto da quando Papa Paolo VI proclamò il Santo di Norcia Patrono Principale dell’intera Europa. Gli eventi in onore di San Benedetto sono preceduti dal viaggio della Fiaccola Benedettina, la staffetta di luce che fin dalla sua prima accensione, nel 1964, vuole essere messaggera di pace e di fratellanza tra i popoli. Per approfondimenti su San Benedetto vai a Usigni/Religione.


LE CELEBRAZIONI PER SANTA RITA - Cascia (22 maggio)

Il 22 maggio, a Cascia, si festeggia Santa Rita. È la festa di un popolo di fedeli che, in tutto il mese di maggio, accorre al Santuario di Cascia per partecipare alle "celebrazioni ritiane", fermarsi accanto all’urna della Santa e trovare la comprensione, il raccoglimento e l’ascolto di cui ciascuno ha bisogno. La festa che Cascia tributa a Santa Rita è particolarmente articolata, con la celebrazione religiosa che si alterna a spettacoli legati ad una "liturgia" che ormai conta secoli di storia e che si apre la domenica precedente con la Processione dello Stendardo. Per approfondimenti su Santa Rita vai a Usigni/Religione.


INFIORATA PER IL BORGO - Monteleone di Spoleto  (giugno)

L'Infiorata rappresenta una manifestazione che consiste nella realizzazione di tappeti di fiori in genere in occasione della festività del Corpus Domini. Si pensa che la tradizione di costruire "quadri" fatti di fiori sia nata a Roma nel XVII secolo grazie a Benedetto e Pietro Drei che utilizzarono "fiori frondati e minuzzati ad emulazione dell'opere del mosaico" nel 1625 per la festa del patrono di Roma. Molti paesi in Umbria celebrano il Corpus Domini con bellissime infiorate, la più spettacolare delle quali si svolge a Spello.


FIERA DI SAN FELICE - Monteleone di Spoleto (luglio)

La Fiera di San Felice, Mostra Mercato del bestiame dei cereali e dei prodotti tipici locali, è un appuntamento che ricorda la storica “Fiera della transumanza” dove le bestie che tornavano dai luoghi invernali venivano vendute attraverso il baratto, cioè scambiate con merci e prodotti legati alla terra. La Fiera è una importante occasione anche per conoscere il contesto ambientale e rurale nel quale spicca la coltura tipica agricola locale,  il farro DOP di Monteleone di Spoleto, unico cereale la cui denominazione è protetta in Europa. Oltre alla mostra mercato, che accoglie animali e prodotti tipici tradizionali e di artigianato locale, la manifestazione offre: educational sui formaggi della Valnerina, trekking del gusto con la novità del latte di farro, visite guidate per il borgo medioevale, escursioni a piedi ed a cavallo.  Per il dettaglio dell'edizione di quest'anno vedi la notizia in evidenza.


MOSTRA MERCATO DELLO ZAFFERANO PURISSIMO - Cascia (ottobre) 

Al declinar dell’autunno, quando i semi della terra si preparano al lungo sonno invernale per fiorire rigogliosi in primavera, Cascia dedica allo zafferano una Mostra Mercato con lo scopo di far conoscere questa spezia presente nel territorio sin dal periodo medievale, ma la cui coltivazione è stata ripresa da pochi anni. La manifestazione si svolge nel periodo immediatamente successivo alla fioritura della pianta che si compie al massimo in tre settimane: la raccolta è realizzata rigorosamente a mano nelle prime ore del giorno, prima che i fiori si aprano, per permettere di mantenerne pulite le parti pregiate, limitate agli stimmi e ai pistilli; parti che verranno poi tostate per circa 20 minuti, fino a quando lo stimma compresso tra le dita comincia a polverizzarsi. Il grande valore dello Zafferano purissimo di Cascia è evidenziato da questo dato: un solo grammo di stimmi di zafferano richiede la raccolta di circa 200 fiori! Per il dettaglio dell'edizione di quest'anno vedi la notizia in evidenza.


IL FARRO DOP E PRODOTTI TIPICI DELLA MONTAGNA - Monteleone di Spoleto (dicembre)

Il farro è il prodotto tipico di Monteleone: qui si coltiva la specie più pregiata, il "triticum durum dicoccum" vestito, la cui semina avviene in primavera e che dal 2008 viene sancita come degna della tutela comunitaria offerta dalla denominazione DOP (Denominazione di Origine Protetta). La diffusione del farro nella zona di Monteleone è attestata anche dagli appellativi di "mangiafarre" o "farrari de San Nicola" con cui gli abitanti dei comuni vicini indicavano i monteleonesi. Quest'ultima denominazione fa riferimento al rituale del Farro di S. Nicola che da tempo immemorabile si svolge  il 5 dicembre, nella vigilia della ricorrenza del Santo, patrono del paese. In tale circostanza il parroco prepara nella canonica della chiesa una minestra di farro condita con sugo di magro, cotta in un grande caldaio appeso sul focolare e distribuita a mezzogiorno agli abitanti di Monteleone, a cominciare dai bambini, destinatari privilegiati. Il rituale vuole ricordare il miracolo che la tradizione attribuisce a S. Nicola che, passando per Monteleone ed impressionato dalla indigenza dei suoi abitanti, avrebbe consegnato il farro per sfamare i poveri. Monteleone celebra il farro, prodotto caratterizzante del suo territorio, con una Mostra Mercato che si svolge a cavallo della Festa dell'Immacolata per concludersi col tradizionale Focone.  Per il dettaglio dell'edizione di quest'anno vedi la notizia in evidenza.