Nuovi Piatti per le Feste

Campagna "Usigni Plastic Free" 

Il 4 ottobre 2018, nel giorno di San Francesco d’Assisi Patrono d’Italia e dell’Ecologia, il Ministero dell’Ambiente diventava ‘plastic free’, dando il via ad una buona pratica che ha rivoluzionato, in questi anni, numerosissime realtà che hanno preso un impegno formale per la messa al bando della plastica monouso, aderendo alla Campagna Plastic Free.

 

La Pro Loco di Usigni  vuole dare il proprio contributo alla tutela dell'ambiente per ridurre l'utilizzo di plastica che sta devastando i nostri ecosistemi e la nostra salute, impegnandosi ad attivare iniziative per sostituire la plastica soprattutto dove il suo utilizzo è monouso. 

La campagna "Usigni Plastic Free" è nata proprio con l'obiettivo di ridurre il consumo di plastica negli eventi che si svolgono nei giorni della Festa e più in generale nel corso dell'estate usignana. In cene e pranzi conviviali vengono infatti utilizzati centinaia di piatti di plastica che sono poi gettati nella spazzatura. Il primo passo è stato quello di utilizzare, negli anni più recenti, materiale compostabile, riciclabile e non inquinante. Ma non basta! 

Abbiamo quindi deciso di tornare al passato, quando era tradizione che ogni famiglia usignana si presentasse alle tavolate conviviali portando da casa le proprie stoviglie. 

I NUOVI PIATTI "LOGATI" USIGNI

Sono in corso di produzione, appositamente per la Pro Loco, 360 piatti piani e 360 piatti fondi di porcellana di ottima qualità logati Usigni. I piatti saranno prenotabili dai partecipanti alla cena degli usignani, dietro un modesto contributo a copertura delle spese, con l'impegno da parte di tutti di utilizzarli in modo personale, riportarli a casa, lavarli e riutilizzarli l'evento successivo. 

La Pro Loco infatti non fornirà più piatti di plastica negli eventi organizzati, impegnandosi anzi a sostituire la plastica per tutti gli utilizzi in cui sono presenti sul mercato alternative che consentano di garantire igiene, conservazione e integrità.


“La plastica è il materiale che la natura si è dimenticata di inventare”

Paul John Flory, Premio Nobel per la Chimica - 1974.